L’idea di Perfect Toilets nasce dal film di Wim Wenders ‘Perfect Days’, con una splendida colonna sonora che accompagna il manutentore di The Tokyo Toilet a ispezionare i 17 bagni pubblici costruiti nel quartiere Shibuya.

Promossa da The Nippon Foundation, dalla pubblica amministrazione di Shibuya e dalla Shibuya City Tourism Association, l’iniziativa aveva coinvolto 16 architetti di fama – tra loro anche alcuni Premi Pritzker come Shigeru Ban, Sou Fujimoto, Kengo Kuma e Toyo Ito – per disegnare toilette belle, accoglienti, luminose, accessibili, sicure e pulite nel quartiere che avrebbe ospitato le Olimpiadi.
Disporre di bagni pubblici dignitosi è un fatto di civiltà e un’esigenza universale, tanto più sentita in un Paese come l’Italia, la cui popolazione ha un’età media elevata e che è una delle prime méte turistiche mondiali.
Così, sette affermati architetti hanno scelto ciascuno uno spazio pubblico di una città italiana e hanno sviluppato il loro concept di un bagno pubblico ideale.
Le idee – presentate in un convegno al Maxxi di Roma il 4 dicembre – sono quelle pubblicate in questo sito. Alle pubbliche amministrazioni di tutti i Comuni d’Italia il compito – anche con il sostegno dei privati che credono in questo progetto – di trasformarle in realtà.
Perfect Toilets è un’iniziativa co-promossa da IoArch e dagli specialisti dell’igiene professionale away from home di Tork, brand della mutinazionale essity.

Curatore del progetto il critico e storico dell’architettura Luigi Prestinenza Puglisi.